Liliana

Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana dice Federico Garcia Lorca, e io sono con lui. Per me, il naso sempre immerso in un libro, la bocca chiusa immaginando parole impresse su carta, il teatro è stata una rivelazione di gesti, presenze, differenze e sintonie, spazi. Una rivelazione di me a me stessa attraverso i luoghi e le storie che da due anni condivido con gli altri. Ho incontrato Metis grazie a un amico che diceva di aver scoperto qualcosa di speciale e aveva ragione. E poi Metis è una famiglia allargata anche un po' folle, intimista, paradossale, geniale, rumorosa e intensa, necessaria in cui porte, braccia e mani sono sempre aperte. Come si fa a non innamorarsene? Le esperienze vissute, gli spettacoli, le trasferte, l'attimo eterno di vuoto prima dell'inizio, la meraviglia, il significato che trovi in modi inaspettati, insieme, e ti porti addosso. La mia vita è più bella, più preziosa. Grazie Alessia, grazie Metis!

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