La morte di Danton

Parigi, 1794. Le speranze della Rivoluzione francese hanno ceduto il passo al regime della ghigliottina: sullo sfondo di una Francia affamata e corrotta, ormai sull’orlo del baratro, si consuma la lotta tra i seguaci dei due ultimi capi rivoluzionari, Danton e Robespierre. Nell’opera di Buchner il fatto storico cede il passo al dramma psicologico, individuale e collettivo, di uomini e donne in un mondo alla deriva. La libertà è un miraggio e la rivoluzione naufraga nei torbidi dell’inconscio umano.
(note di Francesco Meriano)