Martina

Quando si cercano approfondimenti, opinioni, testimonianze, sì è sempre in cerca di una smaniante e schietta verità, possibilmente positiva, che soddisfi le nostre speranze e ci rassicuri.

Qui, da me, avrete solo e soltanto verità.

Il teatro non è per tutti. Metis non è per tutti.
Se lo fosse, non esisterebbe, non esisteremmo.
Il teatro è fatica, è sacrificio, è comprensione, è compromesso.
Il teatro è mettersi in gioco.
Il teatro è mettersi a nudo.
Il teatro è una risata incontenibile che rimbomba nell’androne delle scale fin su al nono piano, ma è anche un pianto irrefrenabile che spezza il fiato e fa saltare un battito.
Il teatro è un mare di parole. Il teatro fa rimanerne senza.
Il teatro accoglie, raccoglie, toglie, e restituisce.
Il teatro è silenzio, è ascolto, è saper stare al proprio posto. Ma è anche spazio, un luogo senza confini, né fisici, né mentali.
Il teatro non è per tutti. Metis non è per tutti.
Il teatro lo fanno le persone. Il teatro lo fanno le loro relazioni, le alchimie, le complicità.
Se di queste relazioni volete nutrirvi e nutrire Metis, lasciate ogne speranza, voi ch’intrate: sarà casa.
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