Nemesi

Drammaturgia e Regia Alessia Oteri
Assistente alla Regia Francesca Consiglio
con : Emanuele Bracciani, Tea Brandi, Alessio Frabotta, Paolo Greco, Francesca Kropp, Andrea Mauri, Valentina Noviello, Marina Torre

Nemesi (5 giugno h 11.30) traccia ancora un’altra prospettiva, una linea che segue il tema centrale della Vendetta che sin da subito – già nella Telemachia– emerge quale direzione possibile nel testo. In che misura e come è presente il tema della Vendetta in OdisseaE se questa sembra chiaramente distillarsi nella narrazione del viaggio – quello di Telemaco verso il Padre, Odisseo, per avere ragione sui Proci arroganti che infestano la terra di Itaca, e di contro quello di Odisseo verso Itaca e la moglie Penelope ed il Figlio, laddove sembra prendere spazio il desiderio di ristabilire un ordine via via che le profezie si avvicendano – essa sembra essere non meno presente sin dalle ragioni stesse della guerra di Troia.  Quale la radice stessa che muove alla guerra gli Achei? Non è forse già nel nome di Nemesi e Vendetta che principia la guerra? Nemesi, dea, che dà ordine al mondo attraverso un apparente disordine, sembra essere presenza sempre evocata e mai nomata: nel suo nome è la guerra di Ilio per difendere l’onore di Menelao, il nobile principe fratello di Agamennone, capo dei Danai, che si è vista sottratta la bella Elena da Paride, il Troiano, l’ospite sacro, invitato a Micene con tutti gli onori, xenos, straniero, l’ospite sacro perché sacro è per gli Achei ogni straniero, qualsiasi sia la sua terra e la sua provenienza.


Foto di Giorgia Cacciante

Se al principio della guerra è vendetta, la stessa nemesi attraversa entrambi i poemi omerici. Sempre evocata, Nemesi sembra essere anche nella rappresentazione iconica di Penelope che tesse la tela : tra le maglie della quale si va componendo una trama di morte che scioglie e riannoda i suoi giorni nell’attesa. Tornerà Odisseo, il marito, lo sposo, il fratello. Tornerà e sarà ordine ad Itaca. E tra i tanti Nostoi, i ritorni (e quanta Nemesi ancora, nel destino di molti tra gli Achei, quanto sangue versato per sanare altre colpe) su tutti senz’altro sembra imporsi il ritorno di Odisseo: nemesi e vendetta che finalmente nel tempo umano di Odisseo, si compiono e –  non forse a caso –  con l’arco, in una notte che per suggestioni rimanda alla presa di Ilio, strage non più eroica e del tutto umana, di vittime, colpevoli e innocenti.

 

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