di Luigi Pirandello
Teatro Quarticciolo, Roma
Ancora una volta torniamo a misurarci con il testo di Pirandello, lo facciamo con il gruppo più giovane – il Lunedi – all’interno della Rassegna di giugno dedicata interamente a quel teatro che tanto ci è mancato in questi due anni. Theatron. Il luogo per eccellenza da cui si guarda.
Studiare Luigi Pirandello non è solo auspicabile con un gruppo di recente formazione, per quel senso ragionato con cui poter servire le intonazioni ai ragazzi, è indicato anche in una prospettiva teorica, di approfondimento e conoscenza della storia del teatro italiano, di quel primo trentennio, come è noto che rovescerà completamente la struttura della scena dal suo interno, rivoluzione sapiente e silenziosa, che seppur apparentemente in ritardo rispetto all’Europa, porterà alla nascita della Regia teatrale.
Una rivoluzione su cui si staglia potente il testo pirandelliano, portato in scena come è noto il 9 maggio del 1921 al Teatro Valle di Roma e accolto tra lo scetticismo – per non dire le offese – del pubblico, che costrinsero Pirandello a uscire da una porta secondaria del teatro, confortato dalla figlia Lietta.