Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Suite Horovitz

“Suite Horovitz, Sei brevi spettacoli teatrali su amore, matrimonio e Tosca” è tratto dalla pubblicazione Suite Horovitz che raccoglie 22 atti unici scritti dal drammaturgo americano Israel Horovitz nell’arco di diversi anni.

Autore di oltre 70 testi teatrali tradotti in più di 30 lingue – tra cui Line in scena ininterrottamente a New York dal 1974 e The Indian Wants the Bronx che fu rappresentato con gli ancora sconosciuti Al Pacino e John Cazale- Israel Horovitz, recentemente scomparso, si è dedicato anche alla scrittura di testi brevi per il teatro poiché come scrive “la cosa più bella in teatro è la sua brevità. Uno può avere la confortevole sicurezza che se non gli piace, sarà presto finito per lasciare spazio ad un altro. Ma se gli piace, il testo lascerà alla fine il desiderio di volerne vedere ancora. E questo, nel teatro, è il più importante successo: lasciare il pubblico con il desiderio di vederne ancora“.

Testi comici, drammatici, o in cui confluiscono e si mescolano corde drammaturgiche differenti. In questo quarto lavoro che dedichiamo al drammaturgo abbiamo scelto gli atti unici A proposito di chiappe, Sei come sei, Secondo violino che fanno parte dello spettacolo Suite Horovitz (seconda produzione della Compagnia Horovitz – Paciotto, fondata dall’autore con il regista italiano Andrea Paciotto), tutti ambientati in diverse stanze d’albergo, parte della serie degli Hotel Plays,  infine Il voto di Orange, Doppia Tosca e La Corsa privilegiando in questa occasione prevalentemente la produzione di commedie dell’autore.

Filippo Causa e Stefano Sartini in “A proposito di chiappe” Foto di Paolo Sasso

Una produzione che rivela sulla scena tutta la straordinaria potenza della scrittura di Horovitz, una scrittura che – già godibilissima in lettura – esplode nel momento in cui la parola si fa corpo e voce degli interpreti, macchina teatrale con pochi eguali nel teatro contemporaneo che abbiamo avuto il privilegio di affrontare.

La Corsa Foto di Paolo Sasso
Il voto di Orange Foto di Paolo Sasso