Dal Teatro di Matéi Visniec. Rassegna Metis

 

 

 

L’Associazione Culturale MetisTeatro con il Patrocinio della Uilt Lazio Unione Italiana Libero Teatro e dell’Accademia di Romania in Roma, presenta una rassegna di cinque spettacoli tratti dalle opere di Matéi Visniec che verranno allestiti in tre teatri di Roma (Furio Camillo, Carrozzerie NOT, Centrale Preneste) durante il mese di febbraio 2020. Una occasione di studio ed approfondimento di uno dei maggiori autori contemporanei attualmente rappresentati a livello internazionale che troverà il suo compimento nella eccezionale presenza del Maestro Matéi Visniec il 26 febbraio presso l’Accademia di Romania in Roma, in un incontro aperto con gli interpreti della Compagnia e il pubblico.

MetisTeatro, associazione attiva da anni con rigore e passione nel circuito del teatro laboratoriale, riconferma la sua attenzione alla drammaturgia contemporanea, che l’ha portata nelle passate stagioni a presentare opere del Maestro Visniec, (2018 Il comunismo spiegato ai malati di mente) 2019 Occidental Express). In questa occasione, oltre alla ripresa de Il comunismo spiegato ai malati mente (Carrozzerie NOT – 28 e 29 Febbraio) e di Occidental Express  (Teatro Centrale Preneste – 21 febbraio) verranno portati in scena Il Teatro Decomposto o l’Uomo pattumiera, testo vincitore del premio Théâtre Vivant del 1993, (1 febbraio – Teatro Furio Camillo), Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine (2 febbraio – Teatro Furio Camillo)  e Migraaanti o Troppi (ormai) su questa vecchia chiatta (16 e 29 febbraio – Carrozzerie NOT).

Il 26 febbraio in occasione dell’incontro con il maestro Matéi Visniec, la compagnia presenterà infine presso l’Accademia di Romania in Roma, degli estratti dagli spettacoli della rassegna in corso sotto forma di mise en éspace, quale spunto per un approfondimento dell’opera dell’autore ed un omaggio alla sua presenza così eccezionale e preziosa.

Matéi Visniec, drammaturgo, poeta e giornalista rumeno naturalizzato francese, emigrato in Francia sotto il regime di Ceausescu per l’impossibilità di poter mettere in scena le sue opere osteggiate e censurate continuamente dalle autorità, è ad oggi, uno degli autori più rappresentati in Francia e in Romania (dove nel 1996 gli è stato dedicato un festival dal Teatro Nazionale di Timisoara), e tra i più conosciuti in Europa e nel mondo. Le tematiche del suo teatro, intrecciate a doppio filo alla sua biografia, affrontano e denunciano con toni spesso metaforici, surreali e grotteschi la condizione dell’uomo moderno, non già e non solo sotto i regimi autoritari, ma anche nel mondo apparentemente libero delle democrazie occidentali.

 

Programma

1 Febbraio 2020 – h 17.oo e h 21.00  Teatro Furio Camillo
Il Teatro decomposto o l’Uomo pattumiera

2 febbraio 2020 – h 21.00 Teatro Furio Camillo
Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine

16 febbraio 2020 – h 21.00 Carrozzerie NOT
Migraaanti o Troppi (ormai) su questa vecchia chiatta

21 febbraio 2020 – h 21.00 Teatro Centrale Preneste
Occidental Express

 28 febbraio 2020 – h 21.00 Carrozzerie NOT
Il comunismo spiegato ai malati di mente

29 febbraio 2020 – h 17.00 Carrozzerie NOT
Migraanti o Troppi (ormai) su questa vecchia chiatta
replica

29 febbraio 2020 – h 21.00 Carrozzerie NOT
Il comunismo spiegato ai malati di mente
replica

26 febbraio 2020 – h 18.30

Accademia di Romania in Roma,
incontro con il Maestro Matéi Visniec

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