Spettacoli 2010

Tra le peculiarità di MetisTeatro sicuramente la sperimentazione di spazi non convenzionali è un punto centrale nel percorso artistico. Nel 2010 scopriamo (sulla scia di altri prima di noi) il Casale della Cervelletta, antico casale alla periferia di Roma che si presenta in tutta la sua straordinaria suggestività. Ci portiamo due spettacoli : I Blues da Tennesse Williams che vede gli interpreti distribuiti nei vari spazi del Casale recitare simultaneamente per gruppi di spettatori che scelgono liberamente il percorso tra le varie stanze e Epidemia da Ionesco che prevede invece un inizio dello spettacolo all’esterno del Casale per poi distribuire il pubblico in due gruppi che seguono invece un giro in questo caso guidato (e ripetuto dunque dagli attori due volte) per poi ricongiungersi sul finale nuovamente all’esterno. Un’operazione per certi versi complicata : impossibile calcolare al minuto la tempistica dei due percorsi, che ricordiamo invece per l’incredibile (fortuita? magica?) sincronicità con cui si svolse.

Negli spazi di Sala Uno (oggi Teatro Basilica, tra i teatri più belli di Roma) portiamo in scena 3 studi su Luigi Pirandello: I giganti della montagna, Così è se vi pare e Addio Leonora, in realtà Questa sera si recita a soggetto con l’amichevole partecipazione dell’attore Paolo Ricchi che nel ruolo di se stesso fa le veci di Hinkfuss, come se lo spettacolo si stesse provando e costruendo in quel momento, seguendo le indicazioni di Luigi Pirandello.

Elena, studio sul mito viene portato in scena al Teatro dell’Orologio e a Fonderia 900. In quest’ultimo teatro allestiamo anche Voyages uno studio su Ionesco. Infine partecipiamo nuovamente alla Rassegna Tuttinscena al Teatro della Cometa di Roma con Romeo e Giulietta, che portiamo anche in estiva alla Fortezza di Massa Marittima (Grosseto)

Nei link testi e immagini.

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