Aristofane è stato definito il padre della commedia ma anche della disputa/ controversia. Alle sue pièce (a volte parecchio licenziose, com’è il caso di Lysistrata) il pubblico rideva probabilmente tantissimo, ma era anche attento alle controversie portate in primo piano da personaggi e da situazioni drammatiche. (Matéi Visniec)
Il 28 e 29 settembre torniamo in scena al Teatro Marconi di Roma con “Lisistrata, mon amour” di Matéi Visniec, in occasione del concorso Comic Off 2023. Torniamo in un teatro che amiamo per partecipare a Comic Off – il festival di teatro comico della Capitale – tre settimane di spettacoli, dal 12 settembre al 1° ottobre 2023, e il voto del pubblico a decretare il vincitore. (Fonte Roma Comic Off – il festival di teatro comico della Capitale – Roma Comic Off – il festival di teatro comico della Capitale)
Abbiamo già partecipato a Comic Off nel 2019 con “Figli d’arte” (4 nomination e premio Miglior Attrice non protagonista) ! Torniamo con un testo splendido che ha debuttato lo scorso ottobre a Roma – sempre al Teatro Marconi – in anteprima mondiale e alla presenza dell’autore. Nel cast venti interpreti di Metis Teatro e la cortese partecipazione dell’attore Paolo Ricchi nel ruolo del corifeo .
Dalla penna licenziosa di Aristofane, che oltre 2300 anni fa, rispondeva con la satira ai dilemmi di altre guerre fratricide – i greci combattono contro altri greci – Visniec recupera in un testo di struggente attualità il mito di Lisistrata trasferendolo nella contemporaneità: si ride, si riflette, e soprattutto ci si interroga.
Il testo ripercorre e attualizza il mito di Lisistrata, trasferendo sul piano dell’attualità il celebre episodio dello sciopero del sesso quale deterrente per gli uomini a proseguire la guerra. Dopo un primo atto che ripercorre quasi fedelmente – nel plot – la commedia aristofanesca, il secondo atto vira inaspettatamente verso un finale spiazzante che si distacca dal mito originario lasciando gli spettatori di fonte a molte domande aperte. Il teatro, ama dire Matèi Visniec tra i maggiori autori della scena contemporanea, non deve rispondere a domande ma porre dilemmi. Un’ora e 45 di commedia in cui si alternano episodi ai canti di un coro che a tratti sembra ricordare certe atmosfere esilaranti de La dea dell’amore di W. Allen, guidato da un corifeo spazientito che fa da tramite col pubblico in un gioco metateatrale del tutto scoperto.
Inserti video, con interviste sul tema dell’amore, canzoni dal vivo, e molto altro per questa commedia che ha debuttato in anteprima mondiale al teatro Marconi nell’ottobre 2022 in una serata alla presenza dell’autore. Il testo è attualmente rappresentato, come tutta la drammaturgia di Visniec, in moltissimi paesi europei. Metis Teatro a dicembre 2022 ha ricevuto dal ministro della cultura romena Lucian Romascanu, per questo ed altri allestimenti dedicati a Visniec, un attestato di eccellenza come segno di alto riconoscimento ed apprezzamento per il contributo alla promozione della drammaturgia e della cultura romena in Italia.
Nel cast 18 interpreti dell’Associazione Metis Teatro e l’attore Paolo Ricchi.
Qui la recensione della rivista online Sul Palco